Carboncini
Il carboncino è un materiale molto tenero che si prepara carbonizzando pezzi di legno (essenzialmente fusaggine, pianta della famiglia delle Celastracee diffusa dall'Europa al Caucaso), ma anche vite, salice ed altri legni.
L'uso di questa tecnica era in atto già nella preistoria. Attualmente il carboncino ha varie forme (matite, gessetti, bastoncini) ma due sono le tipologie:
Carboncino naturale
I diversi gradi di durezza del carboncino sono dovuti alla durata complessiva della carbonizzazione. Il carboncino naturale lascia un tratto grigio-nero e si trova in commercio in diversi tagli. Sono usati dagli artisti per disegni di grandi dimensioni e sono preferibili perché non lasciano un tratto sottile che inviterebbe l'artista a dedicarsi prima del dovuto ai particolari. Il carboncino viene anche usato nella tecnica dello spolvero.
Carboncino compresso
Composto da antracite e colla di farina modellate sotto pressione fino ad ottenere un bastoncino lungo mediamente 12 cm, il carboncino compresso è molto fragile. Lascia un segno nero, molto profondo e regolare, ma a differenza del carboncino naturale non offre una così ampia gamma di sfumature. Esso è usato soprattutto per i disegni grafici, molto tecnici e regolari.